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In quest'epoca della globalizzazione, in cui impera la ''cultura dell'usa e getta'', l'indiferenza e la superficialità dilagano senza limiti. L'essere umano è sempre più malato di esibizionismo, schiavo dell'immagine e di come appare agli occhi dell'altro, trascurando il proprio Essere e la propria integrità.

Anche la sacralità nei confronti dell'ambiente è venuta meno: riempiendo la propria vita di beni materiali l'uomo ha finito per perdere se stesso, incapace di guardare dentro di sé.

La ricerca di un equilibrio perduto, il bisogno di ripararsi dall'ansia e dallo stress che incalzano senza tregua, rappresentano l'esigenza principale dei nostri giorni.

Dal ''razionalismo cartesiano'' tipico della medicina occidentale deriva l'orientamento mentale ad intendere l'uomo come un insieme di molteplici settori da riparare man mano che si alterano e guastano, considerando la malattia come il cedimento di una parte del corpo ben de finita, un'unità a sé stante da prendere in considerazione come tale e non necessariamente legata al resto del corpo e della persona.

In contrasto con questo approccio, la medicina cosiddetta ''non convenzionale'' considera la malattia come un evento che investe l'organismo nella sua totalità. La malattia, perciò, non è più vista come una nemica insidiosa, ma come messaggera di esigenze ignorate, desideri inespressi e squilibri interni, visti come origine del disagio e ostacolo alla nostra salute e al nostro benessere.

La malattia diventa un messaggero della coscienza, evidenzia le nostre intime necessità e i nostri bisogni, annunciandosi a noi attraverso il corpo. La guarigione diventa, pertanto, un percorso di autocoscienza, di trasformazione, di integrazione di ciò che manca, di comprensione delle nostre carenze e della loro soddisfazione.

Quindi, qual'è lo scopo della malattia? ''Farci guarire''. Alla base di questa impostazione troviamo gli stretti legami fra l'organismo e l'ambiente che lo circonda, ambiente in cui si possono rintracciare sia le origini dell'alterazione sia i mezzi per guarire. Le terapie ''dolci'', naturali, non farmacologiche, che non violentano l'organismo ma che cercano di risvegliare le sue proprie capacità di reazione hanno in comune la caratteristica di non agire direttamente sul sintomo ma sempre attraverso l'organismo, che viene aiutato a reagire.

Queste tecniche non agiscono mai drasticamente ma richiedono comunque un certo tempo per riordinare e risvegliare energie e meccanismi sopiti, permettendo all'organismo e alla sua memoria biologica di ''rendersi conto'' del cambiamento, affinché questo si radichi e si mantenga nel tempo. Alcune di esse si a dano al potere di principi attivi naturali (erbe, minerali ecc.) assunti a livello fisico, altre consigliano di convertire uno stile di vita rivelatosi dannoso in uno più in armonia con il nostro naturale modo di essere, altre ancora si rivolgono all'energia innata nell'organismo umano, stimolandolo verso una azione di auto-guarigione: è il caso della toterapia, della riflessologia plantare, del Dien Chan® -Multi riflessologia facciale vietnamita®, dell'agopuntura, dello shiatsu, ecc.

Mi chiamo Giuseppe Virgilio.

Dal 2000 svolgo la professione di Erborista nell'erboristeria di famiglia, fondata nel lontano 1947 da mio nonno Giuseppe, nella quale ho la possibilità di aiutare la mia clientela nelle proprie esigenze di benessere naturale con l'aiuto di prodotti toterapici, con la Floriterapia - Bush Flowers australiani e ori di Bach, integratori naturali e per sportivi, ecc.
Affianco questa mia professione con quella di Riflessologo.
Le conoscenze che ho appreso riguardano la riflessologia plantare cinese Hon Zon Su e il Dien Chan®-Multi riflessologia facciale vietnamita®, basate su nozioni di Medicina Tradizionale Cinese, i 5 elementi ed i meridiani energetici.
Nel mio percorso formativo mi sono avvicinato inizialmente alla componente '' fisica'' dell'Essere Umano: dopo un lungo percorso di pratica in arti marziali, ho approfondito le mie conoscenze diventando tecnico-allenatore per lo CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale, tecnico Coni e personal trainer, per poi approfondire la parte ''energetico- vibrazionale''.
I percorsi intrapresi mi hanno portato a conoscere e praticare il Reiki (disciplina di riequilibrio e armonizzazione energetica nella quale ho conseguito il livello Master); le Riflessologie, plantare e Dien Chan® -Multi riflessologia facciale vietnamita®, sia come operatore che come formatore; lo Stretching dei meridiani e i 5 Riti Tibetani, esercizi, questi ultimi, in origine praticati dai monaci tibetani, derivanti dallo Yoga, il cui obiettivo è quello di incidere positivamente sul benessere psico sico dell'individuo. I monaci li praticavano per rafforzare l'energia del corpo, per contrastare l'invecchiamento e il decadimento sia fisico che psichico; la Radionica (disciplina di riequilibrio energetico appresa presso la Scuola italiana di Radionica, di cui sono stato insegnante e referente per il Friuli Venezia Giulia e che ora svolgo in maniera autonoma).
Sulla base del mio curriculum formativo, sono stato accreditato come Operatore Olistico Professional dalla S.I.A.F. (Società Italiana di Armonizzatori Familiari) prima e successivamente anche dallo C.S.E.N.
Nell'ambito della mia professione effettuo, oltre ai trattamenti fisici, anche CONSULENZE NATUROPATICHE con indirizzo NUTRACEUTICO, sulla base della visione olistica delle funzioni dell'organismo umano e nella pratica sportiva (WELLNESS CONSULTANT).

Approfondimenti curativi

Fitoterapia
Talent Management
Floriterapia
Aromaterapia
Cromoterapia
Riflessoterapia
Geopatie
Medicina tradizionale cinese (Principi)